La legge stabilisce che, entro 24 ore dal decesso, deve essere obbligatoriamente resa la denuncia di morte o trasmesso l’avviso di morte all’Ufficiale di Stato Civile del luogo dove è avvenuto il decesso.
Nella prassi è l’impresa di onoranze funebri delegata che provvede a questa pratica.
Morte avvenuta in casa
Se il decesso è avvenuto in casa, albergo o altro luogo diverso da ospedali e simili, occorre:
- avvisare il medico curante che dovrà compilare la scheda ISTAT;
- effettuare la denuncia di morte all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Corbetta. Nella prassi alla denuncia di morte provvede l’impresa di onoranze funebri delegata, ma può essere fatta anche da parte di un congiunto, di un convivente, da un loro delegato o da persona informata del decesso.
Morte avvenuta in ospedale
In caso di morte avvenuta in ospedale, casa di cura o altro istituto, è compito del Direttore Sanitario, o di un suo delegato, trasmettere l’avviso di morte all’Ufficiale di Stato Civile competente.
Dopo il necessario periodo di osservazione della salma, occorre:
- ritirare il certificato necroscopico e la denuncia di morte completa di scheda ISTAT;
- consegnare la documentazione all'Ufficio di Stato civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell'atto di morte.
Nella prassi agli adempimenti sopra indicati provvede l’impresa di onoranze funebri delegata.
Morte avvenuta all'estero
Occorrerà comunicare immediatamente l'avvenuto decesso al Consolato Generale o all'Ambasciata Italiana, per ottenere il nullaosta del rimpatrio della salma.