La legge 5/2/2003 numero 17 ha introdotto il "voto assistito" per gli elettori portatori di handicap, cioè coloro che, per ragioni di grave infermità, hanno diritto di essere accompagnati all'interno della cabina elettorale da un altro elettore, al fine di poter validamente esprimere il proprio voto.
L'elettore affetto da grave infermità può richiedere, all'Ufficio Elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, l'apposizione di un timbro sulla tessera elettorale personale che attesti il diritto permanente all'esercizio del voto assistito, evitando così la necessità di richiedere le certificazioni mediche in occasione di ogni tornata elettorale. Il timbro riporta la dicitura "AVD" una codifica che non viola il diritto alla tutela dei dati personali dell'elettore.
La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:
- certificazione sanitaria rilasciata dall'ASL attestante esplicitamente che l'elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto di voto. (Le certificazioni mediche richieste a tale scopo alle competenti sedi dell'Azienda Sanitaria Locale, dovranno essere rilasciate immediatamente e gratuitamente, nonché in esenzione da qualsiasi diritto o applicazione di marche.)
Se la richiesta viene presentata da elettore non vedente è sufficiente l'esibizione del libretto nominativo di pensione rilasciato dall'I.N.P.S. (in precedenza dal Ministero dell'Interno) nel quale sia indicata la categoria "Ciechi Civili" e uno dei relativi codici attestanti la cecità assoluta (06, 07, 10, 11, 15, 18, 19).
Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, la richiesta può essere presentata anche da persona diversa dall'interessato corredata dalla seguente documentazione:
- delega su carta semplice dell'interessato;
- fotocopia del documento di identità dell'interessato;
- della tessera elettorale dell'interessato.