Assestamento di bilancio

Data di pubblicazione:
21 Gennaio 2020
Assestamento di bilancio

La gestione contabile degli enti locali è ispirata al mantenimento degli equilibri inizialmente fissati dal Consiglio in sede di approvazione del bilancio di previsione incentrato sul pareggio finanziario e sull'equilibrio economico.

Nello specifico, si tratta di verificare che gli accertamenti delle risorse iscritte nei primi tre titoli delle entrate siano sufficienti a finanziare le spese correnti e le quote di capitale per rimborso di prestiti impegnate o da impegnarsi al titolo terzo della spesa e che il finanziamento degli investimenti iscritti al titolo secondo della spesa siano effettivamente finanziati con le entrate specifiche (avanzo di gestione, mutui, prestiti, conferimenti per trasferimenti in conto capitale) che si erano ipotizzate in preventivo e che le medesime si siano effettivamente concretizzate o realizzate.

Ai fini del mantenimento degli equilibri generali di bilancio durante la gestione, l'attuale ordinamento finanziario e contabile, accanto alla scadenza del 30 settembre e relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, prevede un secondo momento di verifica che impone al Consiglio comunale di deliberare, entro il 30 novembre di ciascun anno, una variazione di assestamento generale di tutte le voci di entrata e di spesa, compreso il fondo di riserva.

L'assestamento generale del bilancio rappresenta un momento importante della gestione finanziaria dell'ente perché consente di realizzare le ultime verifiche di bilancio e, nel caso di necessità, di porre in essere le dovute manovre correttive sull'andamento finanziario della gestione, in relazione alle indicazioni fornite dai vari responsabili dei servizi e dal responsabile del servizio finanziario dell'ente. L'assestamento costituisce un bilancio di verifica della gestione, contenente anche una previsione delle entrate e delle spese proiettate al 31 dicembre.

Ultimo aggiornamento

Martedi 06 Agosto 2024