Il "Rendiconto di gestione" è lo strumento di sintesi per la dimostrazione dei risultati di gestione. Attraverso opportune analisi, documenta i risultati ottenuti in termini di efficienza e di efficacia rispetto agli obiettivi programmati. Ha una duplice funzione: dare la dimostrazione riassuntiva delle operazioni effettuate nell'ambito della gestione e dei risultati conseguiti, nonchè consentire il controllo sia da parte degli organi che hanno conferito il potere di gestione (Consiglio e Giunta) , sia da parte degli organi di controllo esterno. E' l'ultima fase di un più ampio processo di attività presidiato dal sistema contabile dell'ente. Nell'impresa privata la contabilita' assolve principalmente alla funzione di rappresentazione dei risultati prodotti dalla gestione; nel Comune la funzione della contabilità a compiti molto più vasti.
L'insieme degli strumenti contabili previsti dall'ordinamento per cogliere la peculiarità della rappresentazione dei risultati è composto da:
CONTO DEL BILANCIO
Il "Conto del bilancio" dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle previsioni. Per ciascuna risorsa dell'entrata e per ciascun intervento della spesa, nonchè per ciascun capitolo dei servizi per conto di terzi, il conto di bilancio comprende, distintamente per residui e competenza: per l'entrata le somme accertate, con distinzione della parte riscossa e di quella ancora da riscuotere; per la spesa le somme impegnate, con distinzione della parte pagata e di quella ancora da pagare. Il "Conto di bilancio" si conclude con la dimostrazione del risultato contabile di gestione e con quello contabile di amministrazione, in termini di avanzo, pareggio o disavanzo. Al "Conto di bilancio" sono annesse la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale e la tabella dei parametri gestionali con andamento triennale.
CONTO ECONOMICO
Il "Conto economico" evidenzia i componenti positivi e negativi dell'attività dell'ente secondo criteri di competenza economica. Comprende gli accertamenti e gli impegni del "Conto di bilancio", rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici riferiti alla gestione di competenza, le insussistenze e sopravvenienze derivanti dalla gestione dei residui e gli elementi economici non rilevati nel "Conto di bilancio". E' redatto secondo uno schema a struttura scalare, con le voci classificate secondo la loro natura e con la rilevazione di risultati parziali e del risultato economico finale. Costituiscono componenti positivi i tributi, i trasferimenti correnti, i proventi dei servizi pubblici, i proventi derivanti dalla gestione del patrimonio, i proventi finanziari, le insussistenze del passivo, le sopravvenienze attive e le plusvalenze da alienazioni. E' espresso, ai fini del pareggio, il risultato economico negativo.
CONTO DEL PATRIMONIO
Il "Conto del patrimonio" rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale. Il patrimonio degli enti locali è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente, suscettibili di valutazione ed attraverso la cui rappresentazione contabile ed il relativo risultato finale differenziale è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. Vengono inclusi anche i beni del demanio, con specifica destinazione, ferme restando le caratteristiche proprie, in relazione alle disposizioni del codice civile.
Di particolare interesse può infine essere la lettura della relazione della Giunta comunale (allegato numero 6) che esprime valutazioni di efficaci e di efficienza dell'azione amministrativa ed illustra i motivi dei principali scostamenti fra previsioni iniziali (contenute nel bilancio di previsione) e risultanze finali.
Ultimo aggiornamento
Martedi 06 Agosto 2024