DOMANDA DEL SIGNOR CESARE PEDONE
In riferimento all'intervista rilasciata dal sig. Sindaco al settimanale Settegiorni e pubblicata il 2.3.2018 dal titolo: "Lettera di Ballarini alle associazioni " Siete tutte mie amiche", gli scriventi rilevano quanto segue.
Premesso che :
- Consideriamo i gruppi e le associazioni presenti a Corbetta , in particolare quelle di puro volontariato, il miglior antidoto alla desertificazione sociale , culturale , aggregativa e quindi, proprio per la loro importanza , TUTTE meritevoli di avere una sede ove svolgere le proprie attività.
- Il dott. Ballarini nell'intervista sopra menzionata, dichiara che i bandi non li stabilisce lui ma gli uffici , perché viene applicato un Regolamento. Tutti i bandi pubblicati sino ad oggi non citano mai questo fantomatico Regolamento. Citano invece una delibera , la n 264 del 29/11/2016, che fissa le linee di indirizzo per l'assegnazione . Le linee di indirizzo indicano vincoli, requisiti e finalità che devono avere le associazioni , ma non il tipo di bando da utilizzare. La differenza non è di poco conto .
- Non viene quindi smentito quanto da noi denunciato (articolo settimanale Settegiorni del 23.02.2018 (titolo "il dubbio dei bandi su misura"), ovvero il perché di 3 diverse tipologie di bandi utilizzate. OVVERO nell' ottobre 2016 per la ex sede della cooperativa del sole (ancora prima della delibera sulle linee di indirizzo !) , nel dicembre 2016 per i locali ex Omni, ex scuole Cerello e villa Pagani e quelli più recenti di gennaio/febbraio 2018 per la casa della Musica ,gli ambulatori medici, ed altri.
- Il primo cittadino, nella citata intervista, dice che " L'obbiettivo è garantire lo stesso trattamento per tutti ,evitando situazioni spiacevoli come in passato ". Siamo perfettamente d'accordo, ma il problema è proprio questo: un conto è dire un altro è fare. Nel "fare" della AC non si concilia "lo stesso trattamento per tutti" poiché si confezionano bandi diversi, con metodologie diverse, con la finalità del singolo locale già predestinata e, infine, con la massima discrezionalità nella assegnazione di punteggi.
- La delibera sulle "linee di indirizzo", precedentemente citata, recita che i locali vengono assegnati ad associazioni che, oltre ad essere iscritte all'Albo Associazioni Comunale e non avere finalità di lucro "esercitino attività riconducibili alle seguenti aree: Assistenza sanitaria - assistenzasociale gratuita - culturale e sportiva- turismo/promozione tessuto economico- educativa - ricreativa - tutela ambientale- tutela diritti"
- A fronte delle chiare e molteplici finalità sancite nella delibera, nei bandi di assegnazione di alcuni locali ( ex scuole Cerello e ex alloggio custode villa Parco della Torre) , si è inserita anche la " promozione religiosa" che invece è assente nelle linee di indirizzo. Di fatto questa aggiunta, oltre che porre interrogativi sulla liceità di introdurre arbitrariamente una modifica alla delibera (atto ufficiale dell'Ente), ha consentito a due associazioni, con la sola finalità religiosa, di avere una sede in contrasto con le linee di indirizzo. Le 2 associazioni sono: il "Gruppo Devoti della Madonna dei miracoli" e, soprattutto, "la Chiesa Evangelica" che, molto curiosamente, si è iscritta all'indispensabile Albo Associazioni solo il giorno prima dell'uscita del bando. Siamo per il massimo del pluralismo culturale e religioso ma nel rispetto , PER TUTTI, delle delibere, regolamenti, norme e quant'altro.
Tutto ciò premesso la domanda è la seguente :
per quale motivo si redigono importanti delibere con "linee di indirizzo" ecc., a cui tutti siamo obbligati ad attenerci, se poi le si modificano a gradimento e giudizio della AC, così come, a piacimento e discrezione della stessa, si concedono solo ad alcune associazioni, speciali "considerazioni" non previste dai contratti?
RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Visto il quesito posto da Sinistra per Corbetta in data 07.03 si precisa punto per punto quanto segue:
- L'Amministrazione Comunale concorda nel considerare il puro volontariato quale miglior antidoto alla desertificazione sociale, culturale e aggregativa. Ragion per cui ha cercato di venire incontro alle esigenze di tutte le associazioni, assegnando il maggior numero possibile di sedi. Si segnala, infatti, che nel 2016/2017 sono state assegnate nove sedi in più rispetto a quanto avveniva in precedenza.
- La giunta comunale, con deliberazione n. 264/2016 ha deciso di approvare le linee di indirizzo riportanti i requisiti dei soggetti partecipanti e i contenuti essenziali della concessione. Tali linee guida sono frutto dell'esigenza di garantire l'uniformità di trattamento per l'assegnazione di tutti gli immobili in scadenza nel novembre 2016. Il bando vero e proprio e l'individuazione dei criteri nel dettaglio sono poi stati individuati dal Responsabile del settore competente, come è giusto che sia. Il Sindaco, nell'intervista, si riferiva alla regolamentazione di tali Linee guida.
- Non sono state create tre diverse tipologie di bandi ad hoc ma si è agito nel seguente modo. Nell'ottobre 2016 si è svolta una procedura concorsuale avente un oggetto ben più ampio della concessione di un immobile: fine primario di tale procedura era, infatti, quello di affidare il servizio di svuotamento cestini, chiusura e apertura di due parchi a fronte dell'utilizzo dell'immobile. La concessione dell'immobile sito in via Cozzi era solo una parte del più ampio oggetto, comprensivo appunto sia dei servizi da erogare, sia dell'immobile da concedere. Nel dicembre 2016 sono stati concessi in uso gli immobili in scadenza, sulla base delle linee di indirizzo di cui alla deliberazione di giunta comunale n. 246/2016. In virtù di ciò, nel mese di novembre 2016 sono stati redatti ben 18 bandi, rispettanti le Linee di indirizzo sopra richiamate. Per l'assegnazione degli immobili della Casa della Musica e della portineria delle scuole, nel dicembre 2017/febbraio 2018 sono stati pubblicati degli avvisi di manifestazione di interesse per valutare, appunto, l'interesse a ricevere in concessione gli immobili in questione. L'intenzione era quella di invitare i soggetti che avevano manifestato l'interesse a presentare la propria offerta. Non essendo pervenuta più di una manifestazione per ciascun avviso è risultata superflua la fase successiva.
- Per le medesime ragioni sopra indicate, si ribadisce che non sono stati confezionati bandi diversi con metodologie diverse.
- Con deliberazione di giunta comunale n. 246/2016 si è tentato di ricondurre la molteplicità delle attività delle associazioni a precise categorie. Quella della"tutela di diritti"era da intendersi come categoria residuale, cui ricondurre tutte le attività che non trovavano una precisa collocazione.
- La "promozione religiosa" può essere ricondotta alla categoria ben più ampia della "tutela dei diritti". Non sono stati assegnati, pertanto, immobili in contrasto con le linee di indirizzo. Si segnala, in ogni caso, che il Gruppo Devoti della Madonna dei Miracoli e la Chiesa Evangelica sono le uniche due associazioni che hanno partecipato al bando. Non vi sono, pertanto, associazioni escluse.
In conclusione, si evidenzia che per le ragioni sopra indicate le linee di indirizzo non sono state modificate a piacimento degli uffici o dell'Amministrazione Comunale per favorire una o più associazioni.