Il Comune di Corbetta al fine di tutelare il proprio territorio e garantire il necessario grado di sicurezza ai propri cittadini e a tutte le persone che lo attraversano, oltre che per la tutela del patrimonio, ha, da molti anni, disposto l’attivazione di un sistema di videosorveglianza urbana mediante l’installazione di telecamere, debitamente segnalate, nel rispetto delle prescrizioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali.
Ad integrazione del sistema di videosorveglianza cittadino, sono stati installati nr. 14 impianti per la lettura targhe e transiti in entrata e/o uscita, posizionati in diversi punti di accesso alla città individuati dalle Forze dell'Ordine. I portali sono caratterizzati sia da telecamere OCR (lettura targhe) che da telecamere fisse (di contesto) collegate al sistema di videosorveglianza cittadino del Comune di Corbetta, quali ulteriori strumenti di controllo che si affianchino alla videosorveglianza cittadina e rafforzino l'attività investigativa di prevenzione e repressione delle Forze di Polizia sia per i reati contro il patrimonio che per le infrazioni al codice della strada, aumentando il grado di sicurezza sul territorio.
La disciplina del sistema di lettura targhe e transiti è stata prevista in un apposito Protocollo d'intesa, sottoscritto dal Sindaco e dal Prefetto di Milano.
Inoltre sarà possibile, per agevolare i compiti di istituto della Polizia Locale, collegarsi alla banca dati della Motorizzazione Civile. Verranno così notificati i transiti ad esempio di mezzi non revisionati o non assicurati. Le stesse informazioni possono essere rese ad altre forze dell'Ordine che ne facciano richiesta per ricostruire gli spostamenti di un veicolo sospetto rilevato presso i varchi di controllo, ricercare tutti i transiti di un determinato veicolo, anche partendo da una targa parziale, o visionare tutti i transiti di un varco in un determinato periodo in maniera rapida.
BASE GIURIDICA
Il D.L. (cosiddetto “Decreto Sicurezza”) del 23 febbraio 2009 n. 11, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, convertito, con modificazioni, dall’art. 1 comma 1 della Legge del 23 aprile 2009, n. 38, riconosce ai Comuni la facoltà di utilizzare sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico e prescrive che la durata della conservazione delle informazioni e delle immagini raccolte mediante l’utilizzo di tali sistemi non superi i sette giorni, fatte salve speciali esigenze in materia di indagini giudiziarie o di polizia.
RESPONSABILITA’ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Il titolare del trattamento è il Comune di Corbetta.
Il designato al trattamento dei dati è il comandante della Polizia Locale.
Il Responsabile della protezione dei dati è la società LE VELE SERVIZI S.R.L. contattabile alla mail dpo@comune.corbetta.mi.it
DESTINATARI DEI DATI
Le immagini riprese saranno visualizzate e gestite da una stazione di controllo e monitoraggio ubicata presso la Centrale Operativa della Polizia Locale.
L’accesso alla stazione di controllo e la visione delle immagini è consentito solo a dipendenti o personale tecnico espressamente autorizzati e con diversi livelli di autorizzazione, informati sugli obblighi da rispettare e sulle responsabilità connessa in caso di violazione.
I sistemi sono programmati in modo da operare la cancellazione automatica delle informazioni allo scadere del termine previsto dalla legge, laddove non vi siano ragioni, per disposizione dell’autorità giudiziaria o di altre autorità competenti, che ne giustifichino la conservazione.
I dati trattati non saranno oggetto di diffusione a terzi, ad eccezione dei casi di espressa e motivata disposizione dell’Autorità giudiziaria.
DIRITTI DELL’INTERESSATO
Ogni interessato ha diritto di tutelare i propri interessi e la riservatezza in ordine a dati e informazioni che riguardano la sua sfera privata e familiare. E in particolare ha il diritto di chiedere l’accesso ai propri dati personali, nonché la limitazione del trattamento, la rettifica o la cancellazione, laddove ritenga che possa ricorrere una causa di possibile violazione, tra quelle prescritte dal Regolamento generale sulla protezione dei dati.
E’ comunque sempre riconosciuto il diritto alla tutela nel caso in cui i dati riguardino l’origine razziale, opinioni politiche, convinzioni religiose, stato di salute o vita sessuale.
Per l’esercizio dei suddetti diritti, o per richiedere informazioni o chiarimenti, ogni interessato può rivolgersi al Titolare del trattamento, al responsabile del trattamento o al Responsabile della protezione dei dati, sopra indicati.